PazzamenteMamma

Le nostre Vacanze

Vacanze finite. Settembre è arrivato, e con lui quella voglia di fare che ho solo in questo periodo dell’anno.

Ma se di solito, da che sono diventata mamma, dopo le vacanze rientravo a Roma più stanca rispetto a quando ero partita, quest’anno posso finalmente dire “in vacanza mi sono riposata!”.

Si perché a discapito di quello stuolo di genitori che continua a sostenere che i figli più crescono più sono difficili da gestire, io continuo a fare la voce fuori dal coro e dico che non è vero! Più crescono e più è tutto in discesa.

Quest’anno siamo usciti dal tunnel del pannolino anche con Samuele, e inoltre ha capito che in spiaggia la sabbia non si mangia. Stiamo ancora lavorando sul fargli capire che sarebbe bene anche non tirarla dentro gli occhi delle persone, e piano piano prende forma nella sua mente l’idea che se vai sott’acqua e respiri, muori. Ma sono dettagli, inezie, rispetto all’estate in cui aveva sei mesi e faceva ancora 103 pasti al giorno. O l’estate in cui aveva 18 mesi e cascava per terra ogni 2 minuti, se mangiava un piatto di pasta dopo bisognava chiamare Noo Noo dei Teletubbies per ripulire e la notte si svegliava ogni 33 minuti.

Pensate che lusso, durante queste ultime vacanze la nostra giornata tipo era la seguente: sveglia alle ore dipende, colazione, mare, pranzo, pennica di minimo due ore, merenda, mare di nuovo o anche stiamo a casa che non abbiamo ammazzato nessuno, giochi fuori, cena, passeggiata o anche stiamo a casa che non abbiamo ammazzato nessuno, nanna (i nani, tutta la notte filata), e mamma e papà relax a tirar tardi.

Posso affermare con sicurezza che ho davvero gongolato quando in spiaggia vedevo genitori con neonati…o donne col pancione. Quelle col pancione in spiaggia se la tirano ‘na cifra. Cioè passeggiano sulla riva, sfoggiando l’immenso ventre e se sentono sto cazzo…che me verrebbe voglia di andare da loro e dirgli “ma te levi sto sorriso dalla faccia, forse n’hai capito che appena partorisci so cazzi tua!”. Invece preferisco fissarle e sorridere come il Grinch…se poi è il loro primo figlio, la mia estasi è alle stelle.

E niente…lunedi Samu rientra a scuola, Eleonora il 13…i fuochi d’artificio si terranno il 14, per risparmiare li faccio una sola volta. Perché mo vabbè che va bene, so più grandi e più gestibili, ma non scordiamoci che ce li siamo ciucciati per circa 90 giorni…2160 ore…129,600 minuti…mica cazzi!

Buon rientro a tutti!

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