A giugno dello scorso anno, poco prima che la scuola finisse, mia figlia è venuta da me e con aria saccente e occhi da cerbiatta ha esordito dicendo: “mamma, io non voglio più fare danza”. Per un attimo ho temuto che il cielo si oscurasse e la terra tremasse. Le sette vacche magre e le sette vacche grasse…al confronto ‘ na caccola. La MIA profezia si era avverata. Mi ero sempre detta, vedrai, prima o poi si renderà conto da solo che a danza è ‘na pippa al sugo e verrà da me a dirmi che il suo destino non è quello di fare la ballerina. E invece non è andata proprio così…ha continuato dicendo “so di essere molto brava (io che cercavo di non ridere), e che sono pronta a fare anche danza classica (nun sai sta’ nemmeno seduta ferma a cena, te vojo vede’ ferma alla sbarra), ma non mi interessa più”: Ok. Ovviamente domanda di rito da genitore amorevole e attento alle emozioni dei figli: “Ele sei sicura della tua decisione. Sei molto brava (incoraggiarli sempre, falsi come Giuda mi raccomando)…sei certa di voler smettere?”. “Si mamma sono sicura!”. Signore e signori, che scendano in campo le cheerleader! Datemi una A datemi due F aridateme n’artra A: AFFANCULO DANZA!! E andiamooooo! Ma vieeeeni!!!! Coriandoli per aria, famo il trenino, yuppiiiiiiiiii e…”mamma ma mi ascolti? hai sentito quello che ho detto???”. “Si Ele ho sentito, non vuoi più fare danza”. “No mamma, hai sentito quello che ho detto dopo?”…”No cos’hai detto?”. “Ho detto che voglio fare nuoto”. Ok però cazzarola…nemmeno il tempo di gioire e me uccidi così?? Cioè nuoto??????? Ma seriamente? Non scacchi o teatro o un bel corso di uncinetto? Nuoto? Allora dillo che lo fai apposta…”Mamma anche io bojo fare nuoto!”…La vocina melensa di mio figlio….il piccolo…”Ma siete sicuri? Cioè guardate che la piscina è…è…”. “Che cosa mamma? Che ha la piscina che non va?”. “Nulla…la piscina non ha nulla che non va…ok a settembre vi segno in piscina…”. L’estate è passata, e la mia debole speranza che cambiassero idea sul nuoto è sparita con lei. Appena rientrati dalle ferie siamo andati ad iscriverli. Tra le varie forme di pagamento c’era anche la donazione di organi e io ho optato per il fegato, tanto si rigenera ‘sti cazzi.
