Quando ero bambina, sognavo sempre che da grande avrei avuto una figlia femmina. E che l’avrei chiamata Eleonora.
Sono cresciuta con quella figlia femmina nella testa e nel cuore.
E quando è arrivata, e l’ho stretta tra le braccia, ho capito che era lei. Non avrebbe potuto essere più bella e più Eleonora di così.
Era lei.
Era la mia bambina, quella che avevo già cullato nei sogni.
Crescerla è stato semplice…buona…gentile…con un cuore immenso.
E adesso inizia quello scontro…quel testa a testa madre/figlia inevitabile…e la paura che si allontani da me è terribile.
Quanto è faticoso tenere l’amore per mano, se ti fa spesso impazzire di rabbia.
Quanto è faticoso tirare un sospiro e ricordare che quella bimba pacioccona e sorridente è nascosta sotto alla ragazzina che cerca di venir fuori.
È difficile. E io allora proverò a ricordare com’era.
Com’era per me alla tua età.
Com’eri quando a 2 anni davi via i tuoi giochi alle amiche del cuore.
Ricorderò com’era.
E assieme a te, scoprirò chi sarai.
BIMBA DEL MIO CUORE
