RICONOSCENZA

Diamo tutto per scontato.
Svegliarci la mattina, prendere un caffè nel silenzio della nostra cucina, guardar fuori per vedere se piove.
Iniziamo la giornata nella più totale indifferenza, come se quel nuovo giorno ci fosse dovuto, come se tutto stesse andando verso una direzione da noi stabilita.
Ma basta dare uno sguardo veloce al tg…per rendersi conto che no. Non sempre va tutto come vorremmo e c’è anche chi, quel semplice caffè del mattino, che a noi sembra così poco, lo sogna da sempre.
Magari lo ha avuto quel caffè, in un tempo lontano. Seduto intorno a un tavolo, con una famiglia felice. O magari non ha fatto in tempo nemmeno a sentirne il profumo, il naso pieno di puzza di morte e disperazione.
E noi siamo qui, a goderci una vita spesso lamentosa all’inverosimile. Scordando chi pagherebbe per averne anche solo un pezzetto delle nostre vite.
Lo so, sono parole sentite e già dette.
Ma io sono grata ogni giorno per ciò che ho. E a quasi 40 anni sto imparando sempre più a dire grazie.
Ogni mattina.
Ogni sera.
Grazie.
E allontano da me gli infelici. Quelli che hanno tutto e vengono a dirti che non hanno nulla. Perché non aver nulla, signori miei, è altro.
E il nostro nulla per molti è tutto. Ricordiamolo sempre.