Dove sta il giusto limite?
Quand’è che un genitore può dire, senza sensi di colpa, adesso veramente basta!?
Ve lo dico io.
Nel momento in cui vi rendete conto che vostro figlio (e parlo ovviamente di bimbi grandicelli, in grado di comprendere) vi sta levando l’ossigeno, quello è il momento di dire basta.
E basta vuol dire che non mi devi chiamare.
Basta vuol dire che adesso no, non gioco.
E l’acqua te la versi da solo.
E per la cena aspetti 20 minuti.
Perché essere genitori non significa esser schiavi, o zerbini.
Significa che io ti do tutta me stessa.
Ti do il mio amore.
Le mie braccia.
Le mie parole.
Il mio tempo.
Il mio sonno.
Il mio spazio.
E dopo averti dato tutto, dopo aver avuto la certezza matematica che ogni fibra del mio essere madre si è tesa verso di te, aiutandoti a vivere e a crescere.
Dopo aver toccato con mano tutto l’amore possibile.
Dopo aver respirato a pause alterne, per darti respiro.
Quello è il momento che basta.
Che fai da te.
Che aspetti.
Che ti annoi.
Che vivi la tua vita e mi lasci vivere un po anche la mia.
Perché amare vuol dire anche questo.
Prendete un bel respiro, abbracciate vostro figlio e ditegli io ci sono, ci sarò sempre.
Ma adesso basta.
Respirate. E andate avanti

IL GIUSTO LIMITE

Hai pienamente ragione…e come dici te….e mo pure basta…
Grazie x rincuorare e sostenere tante mamme che hanno come me sempre il dubbio di essere all’altezza
bella mia ma grazie a te…che mi leggi sempre e mi sostieni!
Wowww….è giustissimo! Quando scrivi …leggo realtà di vita da mamma e non solo bimbi perfetti cin altrettanto genitori perfetti!! Complimenti
grazie di cuore