Quando nasce un bambino, si sa, nasce anche una mamma.
E non è che vien fuori col libretto di istruzioni come la libreria billy di ikea…no no…
T’arriva sto ragazzino urlante, che ti strappa il cuore dal petto e se lo tiene ben stretto dentro quei pugnetti che sembrano piccoli rustici ai wurstel.
E tu resti lì imbambolata…secca…
Lo guardi e dici ok…ora che ci faccio io con te?
E da lì in poi inizia il giro sulle montagne russe più lungo di sempre.
Su e giù! Prima lenti, poi una corsa irrefrenabile!
Ogni minuto di ogni ora di ogni giorno.
E chiusa dentro giornate tutte identiche, dove non esiste spazio né tempo, ogni tanto senti come un gong!
Fine delle coliche!
GONG!
Il primo dentino!
GONG!
Primi passetti incerti!
GONG!
Primo giorno di asilo!
GONG!!!!
E in un battito di ciglia, ti sei ripresa un po della tua vecchia vita.
A me sembra di esser diventata madre 10 minuti fa e un secolo fa…
E ancora una volta vado contro corrente, e vi dico che è ogni giorno più bello e più semplice.