A volte cercare il lato bello della vita, è davvero complicato.
Quando le cose non vanno come tu vorresti, sarebbe cosa buona guardarsi intorno e apprezzare ciò che si ha.
Si.
Tutto molto interessante, a chiacchiere.
Ma diverso è, farlo per davvero.
Giornate in cui ogni ora che passa pesa come un macigno, e tu vorresti solo dormire e svegliarti una volta passata la tempesta.
Giornate lente e tutte identiche.
Giornate che non vorresti vivere, ma che invece ti si buttano addosso come scomodi zaini pesanti e sbilenchi.
Giornate però, in cui non sei sola.
Si dice che soffrire in silenzio sia spesso catartico. Un modo come un altro di mandar via il dolore, ingoiandolo come se fosse una di quelle pasticche ruvide che lasciano in bocca sapore di veleno.
Ma se non sei sola, è tutto diverso.
Perché lo vorresti, faresti di tutto per poter vivere quei momenti senza render conto a nessuno.
Ma non sei sola.
Hai mani che ti cercano, e bocche che ti chiamano.
Hai scarpe da allacciare, una torta nel forno, bambole da cullare e matite da temperare.
Hai litigi da sopire, abbracci da dare, e mille parole da dire.
Parole di conforto, parole per ridere, parole per giocare.
E i pensieri, quelli brutti e fastidiosi, se ne vanno a zonzo. Lasciando spazio a fiabe, canzoni e sgridate.
Arriva sera e ti accorgi che si, la strada non è ancora in discesa, ma hai fatto un altro pezzetto. E non lo hai fatto da sola.

Il lato bello della vita
