Non faccio altro che leggere post sui diritti.
Diritti de qua, diritti de la…diritti de sopra e de sotto.
Diritto ad allattare!
Ma chi te dice nulla…
Diritto a dare il biberon!
Ma daglielo!
Voglio fare cosleeping!
Ma sti cazzi!
Voglio che dorma in cantina dal primo giorno!
Ma doppiamente sti cazzi!
Ma seriamente avete tutta sta paura di non poter essere il genitore che desiderate???
No perché a me i coglioni li rompevano, ma me ne sbattevo anche le scatole eh…
Cioè ho la sensazione che molte polemiche siano confezionate ad hoc per far si che poi possano esser messi su tanti bei post, blog post, articoli, che inneggiano…al nulla.
Forse sbaglio eh…ma ho spesso la sensazione che la vecchietta che ci dice di non tenere il neonato in braccio sennò si vizia, diventa poi il classico sassolino trasformato in montagna.
O quella che ci dice di non svezzarlo.
O di svezzarlo.
Di cullarlo poco.
Di dargli l’aggiunta.
O di non dargliela.
Cioè ma sta gente no, perché non la mandate a fare jogging vicino ai tombini aperti?
Invece di trasformarla nella protagonista di post che urlano al diritto!!!!
Guardate che la tetta a vostro figlio gliela potete dare pure se la vicina di casa vi dice che se allattate diventerete schiave.
E il biberon, e il latte artificiale, in farmacia li vendono pure se zia Addolorata vi ha detto che il latte in polvere è fatto con panini del Mc Donald disidratati e sterco di topo.
Ah… dimenticavo…
La terra è piatta, non vi sporgete col bimbo in fascia che vi cade di sotto.
Basta eh!
Mamme, date retta a me, andate avanti per la vostra strada, con coraggio, amore e…un pediatra.
Il resto lasciatelo perdere.

MA ANCHE BASTA
