Un vecchio palazzo a San Lorenzo, che ha resistito alla guerra…
Una famiglia semplice, incastonata nei colori degli anni 70.
Il pranzo della domenica, quel momento sacro al quale nessuno deve mancare e… sembra quasi di sentire profumo di caffè.
“Mamma balli con me” è una piccola commedia, che ci riporta indietro nel tempo.
Quando il ricordo della guerra era ancora vivo e nitido, le nonne raccontavano di amori distrutti dalla lontananza, le ragazze mettevano le gonne corte e i padri brontolavano.
E in questa famiglia, tutto ruota intorno alla vita.
Passata presente e futura.
Il ricordo di ciò che è stato, che forse cela segreti mai detti.
Segreti che rimbalzano tra le mura, su vecchie foto, su frasi lanciate tra una lasagna e due pasticcini.
Una figlia sedicenne che sogna l’amore, quello vero, puro.
Un figlio e un padre divisi da muri invisibili, che dovranno buttar giù imparando a parlare.
Una mamma che ricorda la sua gioventù, e mette pace nelle piccole beghe.
E una nonna e una zia che ci fanno tanto ridere, ma che racchiudono tutta la saggezza degli anziani, donandola continuamente senza chiedere, ovviamente, il permesso.
Questa famiglia è più attuale di quanto si possa pensare.
La vecchia radio che riprende a suonare, dopo anni, mi ricorda mia madre quando mi faceva sentire la sua musica, e mi ricorda me, che cerco di far emozionare mia figlia con le canzoni che mi hanno segnata.
E mentre la musica suona, passa, cambia, i figli crescono, si scontrano, ci chiedono mamma insegnami, papà ascoltami, nonna raccontami.
Mamma balli con me? Ti prego insegnami…balliamo insieme almeno un po’.
E ballando, ridendo, e parlando, costruiamo la nostra famiglia, la nostra storia, il nostro passato, presente e futuro.

UNA COMMEDIA D’AMORE E AMICIZIA: MAMMA BALLI CON ME
